Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927) è un architetto e designer italiano tra i più rinomati al mondo.
Nasce in provincia di Udine e si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, dove prende l’abilitazione.
Gae Aulenti sviluppa la sua architettura e il suo modo di concepire gli spazi e i luoghi in una Milano tesa alla modernità, brulicante di idee e vivace di costruzioni. Sono gli anni cinquanta, e l’architettura è impegnata in quella ricerca storico culturale che vuole il recupero dei valori architettonici della tradizione.
Gae Aulenti appartiene al Neoliberty, movimento che si pone come reazione al razionalismo.
Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di “Casabella-Continuità” guidata da Ernesto Nathan Rogers.
Rimane ancorata anche all’ambito universitario, come assistente prima di Giuseppe Samonà (dal 1960 al 1962) presso la cattedra di Composizione Architettonica all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e dopo (dal 1964 al 1969) di Ernesto Nathan Rogers presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano, all’interno della facoltà di Architettura.
Nelle interviste che spesso rilascia, Gae Aulenti sostiene di vedere la sua architettura in assoluto e inscindibile rapporto con l’ambiente urbano in cui viene ad inserirsi. E’ anzi quest’ultimo la chiave di volta del suo formarsi, colui che detiene quasi la sua forma generatrice.
Dal 1974 al 1979 è membro del Comitato direttivo della rivista “Lotus International”, poi fa esperienze artistiche e dal 1976 al 1978 collabora con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale.
Nel 1984 viene nominata Accademico corrispondente dell’Accademia Nazionale di San Luca – Roma, mentre dal 1995 al 1996 è presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera – Milano.
ELENCO DI OPERE RILEVANTI:
Tra le principali opere sia architettoniche, che la vedono protagonista, si ricordino per citarne alcune le lunette della volta del Museo d’Orsay ( anni 1980-86) oppure, per quel che concerne il design, l’incredibile lampada “Pipistrello” disegnata per la Martinelli Luce (1963), con evidenti richiami all’Art Nouveau.
Museo d’Orsay: Interno
- 1973 – Pisa: Villa
- 1975 – Parma: Villa
- 1980/86 – Parigi: Riqualificazione della Gare d’Orsay (Laloux) e allestimento del Museo d’Orsay
- 1982/85 – Parigi: Allestimento del Museo Nazionale d’Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou
- 1985/2004 – Barcellona: Museo nazionale d’arte catalana
- 1985/86 – Venezia: Ristrutturazione di Palazzo Grassi
- dal 1987 – Biella: Città studi e sede distaccata del Politecnico di Torino, college e nuova biblioteca
- 1990 – Saint Tropez: Villa
- 1990 – Firenze: Ingresso alla stazione di Santa Maria Novella dal piazzale Montelungo
- 1992 – Siviglia: Padiglione italiano all’EXPO ’92
- 1996 – Firenze: Piazza antistante la ex-stazione Leopolda
- 1996/2003 – San Francisco: Museo d’arte asiatica (Asian Art Museum)
- 1996 – Alcamo (TP): Arredo urbano di piazza Ciullo e di piazza del Mercato
- 1996 – San Marino: restauro Palazzo Pubblico
- 1998 – Gerusalemme: Ampliamento di una struttura alberghiera
- 1999 – Milano: Ristrutturazione dello “Spazio Oberdan”
- 1999 – Roma: Ristrutturazione delle ex-scuderie papali al Quirinale
- 1999 on going – Genova: Museo di arte orientale “Edoardo Chiossone”, ampliamento e adeguamento
- 1999/2002 – Napoli: Stazioni “Museo” e “Dante” della linea 1 della metropolitana e ridisegno delle piazze Cavour e Dante
- 2000 – Milano: Arredo urbano di Piazzale Cadorna e ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord
- 2000 on going – provincia di Taranto: Realizzazione di un insediamento turistico-alberghiero in una masseria
- 2001 on going – Rimini: Nuovo edificio direzionale
- 2001 on going – Piemonte: Scuola materna
- 2001 on going – Bari: Galleria di arti contemporanee e design a Villa Capriati
- 2001 on going – Meina (NO): riqualificazione del Lungolago
- 2003/05 – Torino: ristrutturazione del PalaVela per le olimpiadi invernali TORINO 2006
- 2003 – Ferrara: restauro del Castello Estense
- 2005 – Gubbio: risistemazione piazza S. Giovanni
- 2006 – Istituto di cultura italiano, Tokyo
- 2011 – Palermo: Palazzo Branciforte, restauro e trasformazione in polo museale