La scelta che in genere si fa per ultima quando si arreda casa è quella che riguarda il corpo illuminante. Molti lasciano come ultimo acquisto la fonte di luce, perché pensano sia poco rilevante ed importante, quando in realtà è fondamentale perché tutto dipende dalla luminosità dell’ambiente. Un ambiente poco illuminato, non è l’ideale per trascorrere una serata in compagnia, ma non lo è nemmeno una stanza eccessivamente luminosa poiché troppa luce stancherebbe gli occhi. Chi invece tiene molto alla scelta della fonte di luce, magari preferisce sceglierla per ultimo, per cercare di mantenere lo stile adottato per i mobili, anziché dipendere da quello del corpo illuminante. Quindi c’è chi sceglie un unico genere e chi invece più di uno come nel caso di un salotto classico illuminato con un’allegra lampada design.
In questo caso qualcuno direbbe che il risultato potrebbe essere poco accettabile o non bello da vedere, in realtà se si ha buon gusto e non si esagera, si potrebbe ottenere un risultato all’altezza della propria immaginazione. Per un salotto dallo stile classico, la lampada design potrebbe avere una struttura in acciaio, per spezzare un po’la monotonia del genere e con qualche disegno qua e la, non troppo colorato ma abbastanza raffinato. I colori della lampada infatti dovrebbero essere abbastanza neutri e non accesi, altrimenti da ”elemento focale”, potrebbe diventare “elemento caotico”. Altra cosa importante da prendere in considerazione è che se la stanza è già luminosa di suo, la lampada design deve essere di un colore molto chiaro, altrimenti si rischia di appesantire il tutto.
Un’idea carina, potrebbe essere quella di associare ad una lampada design, un lampadario dello stesso genere, soprattutto se stiamo parlando di un salotto di grandi dimensioni, poiché in questo caso entrambe le fonti di luce potrebbero essere utili per illuminare ogni angolo e lato della stanza evitando i punti oscuri.